Autunno in Puglia: un viaggio anche per il palato
In molti definiscono Ā lāautunno in Puglia il periodo perfetto per viaggiare alla scoperta di questa regione. E come si potrebbe dire il contrario? La temperatura si abbassa ma resta mite, i colori della campagna esplodono in una cromia di giallo, rosso e arancione, le viti si riposano dopo la vendemmia trasformandosi in un quadro che suggestiona. Non ci sono piĆ¹ le folle dellāestate e mangiare e bere bene non richiede ore di fila e lāaria profuma di caldarroste.
La tradizone in Puglia vuole lāaccostamento tra castagne e vino ma vi siete mai chiesti perchĆ©? Ecco svelato il āmisteroā accopagnato da qualche piccolo consiglio per non sbagliare e gustarle al meglio.Ā La prima regola da conoscere se si vuole riprodurre lāautunno in Puglia sul proprio palato ĆØ che in abbiamento alle castagne il vinoĀ deve essere rigorosamente rosso, per via dellāalto contenuto di tannini,Ā sostanze praticamente assenti neiĀ vini bianchi, che mitiga la pastositĆ tipica dellaĀ castagna.
Le caldarroste vengono tradizionalmente cotte sulla brace e per questo assumono quel retrogusto amarognolo. IĀ viniĀ da abbinare devono essereĀ giovani, leggeri come il ā12emezzo-Negroamaro del Salentoā.Ā Se invece le castagne vogliamo portarle in tavola possiamo preparare degli gnocchi o paste fresche con la loro farina oppure possiamo farne del ripieno per Ā carniĀ diĀ maialeĀ oĀ polpettoni conĀ carni biancheĀ o diĀ vitello.
IĀ viniĀ da abbinare in questo caso devono essere piĆ¹Ā consistentiĀ eĀ di corpo, per reggere la struttura piuttosto importante dei piatti. Consigliamo allora āTatu-Primitivo del Tarantinoā, con le sue gradevoli note speziate e il gusto equlibrato ĆØ perfetto per esaltare questi piatti.
Provateli e fateci sapere se questo viaggio nel gusto dellāautunno in Puglia vi ĆØ piaciuto. #Tastewine